Il leader della Lega e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini a margine di un sopralluogo che si è svolto lungo la SS340 Regina variante Tremezzina ha dedicato una riflessione al conflitto che ormai da due anni sta devastando l’Ucraina. Interpellato dai giornalisti il vicepremier ha anche puntato il dito contro il presidente francese Emmanuel Macron tanto da arrivarlo a definire un guerrafondaio.
Salvini, le critiche del vicepremier ad Emmanuel Macron
Proprio a proposito del conflitto in Ucraina, il vicepremier ha tenuto a precisare che la Lega è contro l’invio di militari a Kiev. Sul capo dell’Eliseo, Macron, Salvini ha dichiarato: “È pericoloso quando dice certe cose ed è un guerrafondaio. Londra è uscita dall’Europa quindi dica quello che ritiene. Ribadisco che la Lega non sarà mai a favore di mandare soldati italiani a combattere e morire in Ucraina. All’Ucraina stiamo mandando tutti gli aiuti possibili ma non voglio un futuro di guerra”.
Le parole di Macron hanno fatto discutere
Il presidente della Repubblica francese aveva rilasciato una serie di dichiarazioni all’Economist, affermando di non escludere la possibilità di mandare soldati in Ucraina: “Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina – cosa che oggi non avviene – dovremmo legittimamente porci la domanda”.