È ‘Processo a un italiano’ il titolo di due nuovi capitoli che Matteo Salvini ha inserito nel suo libro ‘Controvento’, in seguito all’accusa rivolta a lui per il caso Open Arms.
In uno dei tredici passaggi del libro, il vice premier e capo della Lega descrive i dettagli relativi all’estate del 2019 e mette in luce le numerosi questioni poco chiare riguardanti il comportamento delle ong. Salvini ricorda che il processo ha avuto origine a causa del voto del Parlamento. Dopo la crisi governativa che ha causato la separazione tra la Lega e il Movimento 5 Stelle, lo stesso M5S si è alleato con la sinistra (incluso Renzi) per metterlo nelle mani della giustizia.
Salvini sottolinea che non gli è stato imputato un reato di furto, bensì di aver mantenuto gli impegni presi nel programma elettorale con il quale avevano vinto le elezioni del 2018.