Matteo Salvini, leader della Lega e ex vicepremier, rischia un massimo di quindici anni di detenzione per aver mantenuto la promessa fatta ai suoi elettori. Nel 2019, da ministro dell’Interno, Salvini impedì l’arrivo sulle coste di Lampedusa di una nave contenente 147 migranti soccorsi in mare. Egli ha dichiarato che, se necessario, farebbe tutto di nuovo, sostenendo che proteggere i confini dall’immigrazione clandestina non costituisce un crimine. Ora, Salvini si trova ad affrontare un processo a Palermo, dove l’accusa pubblica presenterà le proprie richieste relative al caso Open Arms.
Salvini, riguardo alla questione Open Arms, ha affermato: "Non cambierei nulla, la protezione dei confini dagli immigranti illegali non costituisce un'infrazione".
Matteo Salvini, leader della Lega e ex vicepremier, è a rischio di una pena fino a 15 anni di detenzione per aver bloccato l'arrivo di una nave con 147 migranti a Lampedusa nel 2019. Salvini sostiene che difendere i confini dall'immigrazione clandestina non è un crimine e sarebbe disposto a ripetere la sua azione. Attualmente, è in corso un processo a Palermo relativo al caso Open Arms.