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Una situazione critica per i gatti randagi
All’aeroporto di Fiumicino, una vera e propria emergenza si sta consumando sotto gli occhi dei viaggiatori. Circa ottanta gatti randagi, che da tempo hanno trovato rifugio tra gli aerei e i depositi, sono esposti a gravi pericoli. Senza cibo e acqua, questi animali rischiano di morire ogni giorno, mentre la loro vita è appesa a un filo. La situazione è diventata insostenibile e richiede un intervento immediato.
Le associazioni animaliste in azione
Le associazioni animaliste, tra cui Lav, Enpa, Lega nazionale per la difesa del cane e Avcpp, hanno deciso di non restare in silenzio. Hanno inviato una diffida contro Aeroporti di Roma, Asl e Comune di Fiumicino, chiedendo un intervento urgente per il recupero dei gatti e il loro trasferimento nel parco Leonardo. Anna Cavalli di Lav Roma ha dichiarato: “Adr ci ha risposto che sta aspettando l’ok del comune di Fiumicino per il trasferimento in sicurezza dei gatti”. Tuttavia, le autorizzazioni necessarie non sono ancora arrivate, lasciando gli animali in una situazione di vulnerabilità estrema.
Le difficoltà burocratiche e le direttive di Adr
La burocrazia sembra ostacolare ulteriormente il salvataggio di questi gatti. Una direttiva di Aeroporti di Roma vieta di fornire cibo e acqua agli animali, aggravando la loro già precaria condizione. La colonia di gatti si nasconde tra le isole ecologiche, e sono frequenti i ritrovamenti di corpi senza vita. La mancanza di un intervento tempestivo potrebbe portare a conseguenze tragiche, non solo per i gatti, ma anche per l’immagine dell’aeroporto stesso, che si trova al centro di una questione di diritti degli animali e responsabilità sociale.
Un appello alla comunità
È fondamentale che la comunità si unisca per chiedere un intervento immediato. La vita di questi gatti dipende dalla nostra capacità di mobilitarci e di far sentire la nostra voce. Le associazioni animaliste stanno facendo il possibile, ma hanno bisogno del supporto di tutti per fare pressione sulle autorità competenti. Ogni giorno che passa senza un’azione concreta aumenta il rischio per questi animali, e non possiamo permettere che la loro vita venga ignorata. È tempo di agire e di garantire un futuro migliore per i gatti randagi di Fiumicino.