Roma, 29 feb.
– (Adnkronos) – “Durante la discussione odierna delle mozioni sulla sindrome fibromialgica il Governo non ha accettato la nostra richiesta di impegno a prevedere il lavoro a distanza e altre forme di sostegno extrasanitario per le persone che ne sono afflitte, a cui il Governo, di fatto, gira le spalle”. Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra della Camera, durante la discussione delle mozioni in materia di sindrome fibromialgica.
“La sindrome fibromialgica è stata riconosciuta dall’Oms già nel 1992, mentre il parlamento europeo ha chiesto da tempo di definire una strategia comunitaria per il suo riconoscimento da parte degli Stati membri.
Secondo la Fondazione Veronesi – continua Zanella – in Italia sono circa 4 milioni, il 90% donne, le persone che soffrono di questa patologia molto insidiosa, spesso nascosta, che provoca dolore diffuso, rigidità muscolare e che produce discriminazioni e emarginazione. È infatti una malattia che spesso getta chi ne soffre nella solitudine, compromettendo gravemente la vita quotidiana, le attività lavorative, le relazioni affettive".
"È urgente il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica e invalidante che consenta di accedere gratuitamente alle principali terapie farmacologiche e riabilitative, recuperando il tempo perso e sanando una vera e e propria giustizia”, conclude.