Roma, 9 set.
(Adnkronos) – “Aumentare la sicurezza per il personale delle strutture sanitarie e ospedaliere, attraverso misure di contrasto al fenomeno, in costante aumento, delle aggressioni fisiche a verbali verso medici, infermieri e operatori sanitari”. Lo chiedono i senatori di Italia Viva con un’interrogazione al ministro della Salute.
“Nei giorni scorsi, presso il Policlinico Riuniti di Foggia, è avvenuta l'ennesima aggressione nei confronti di alcuni operatori sanitari: i medici feriti sono stati almeno tre e una dottoressa ha riportato la frattura della mano.
L’aggressione è stata causata dalla morte di una paziente di 23 anni, deceduta durante un intervento chirurgico. Una cinquantina di persone, tra familiari e amici, si è scagliata contro l’equipe sanitaria che ha assistito la paziente. Questi fatti rappresentano solo uno degli ultimi episodi di violenza contro i sanitari ospedalieri. Il fenomeno delle aggressioni contro medici, infermieri e operatori sanitari è ricorrente e non pare fermarsi. Appare per questo inconcepibile che il governo non abbia in alcun modo posto in essere misure.
Servono misure concrete e immediate – come presidi 24 ore su 24 di forze dell’ordine nei pressi degli ospedali – che consentano al personale sanitario di poter compiere il loro fondamentale lavoro senza rischi di subire aggressioni e violenze”, concludono.