Roma, 11 mar. (Adnkronos Salute) – Screening nelle piazze e nelle palestre, nefrologie aperte da Mantova a Bari, monumenti illuminati, tra cui la Reggia di Caserta e la Mole Antonelliana: l'Italia si prepara a celebrare così, il 14 marzo, la Giornata mondiale del rene. Poco meno di 5 milioni di italiani convivono con la malattia renale cronica. “Nel nostro Paese la patologia interessa circa il 10% della popolazione, per questo motivo come Fondazione italiana del rene (Fir) da anni promuoviamo campagne di sensibilizzazione volte a favorire la prevenzione e la diagnosi precoce della malattia renale che nel nostro Paese colpisce, senza distinzione, uomini e donne dopo i 55 anni di età. Intervenire per tempo significa infatti evitare la dialisi a cui sono costretti 65mila italiani in attesa di trapianto". Lo afferma all’Adnkronos Massimo Morosetti, presidente della Fir in vista della Giornata mondiale del rene 2024. Slogan dell’iniziativa in Italia, ‘Una buona salute dei reni per tutti’. Obiettivo: promuovere un accesso equo alle cure e una pratica terapeutica ottimale.
Oltre 250 le iniziative sostenute su tutto il territorio italiano dalla Fir e dalla Società italiana di nefrologia (Sin). Tra queste spicca ‘Porte aperte in nefrologia’. “Numerosi centri di Nefrologia e/o Dialisi di ospedali pubblici e strutture private accreditate aderiscono al progetto ‘Porte aperte in nefrologia’ – spiega Morosetti – effettuando gratuitamente e senza prenotazione visita medica, misurazione pressione arteriosa, esami delle urine e del sangue (creatinina), distribuendo materiali informativi e invitando i soggetti positivi allo screening a successivi controlli nefrologici. Le attività sono rivolte a tutti, dall’età pediatrica in poi”.
Prevenzione e diagnosi precoce saranno protagoniste anche in numerose piazze italiane con appositi gazebo. “Medici e infermieri saranno a disposizioni per visite e programmi di screening, ovviamente non verranno eseguiti esami di urine e del sangue", sottolinea il presidente della Fir che aggiunge: “le attività di prevenzione verranno eseguite anche nei centri di accoglienza locali, centri sportivi, palestre e Rsa. Coinvolgeremo le scuole, con incontri informativi, le farmacie e i medici di medicina generale con attività di sensibilizzazione e la distribuzione di opuscoli informativi dedicati al tema centrale della Giornata mondiale del rene 2024 e alla malattia renale cronica che, va ricordato, nelle fasi iniziali è asintomatica”.
Partendo da appropriati sistemi di diagnosi e terapia “è possibile prevenire l’insorgenza della malattia renale cronica e soprattutto scongiurare complicazioni, a beneficio della salute dei milioni di persone che ne sono affetti – rimarca Morosetti – Fortunatamente oggi abbiamo a disposizione terapie farmacologiche che se applicate precocemente evitano la dialisi”.
Prevenire le malattie renali è possibile. Basta seguire le ‘8 regole d’oro’ della Fir: 1. Mantenersi attivi e in forma 2. Controllare periodicamente i livelli di zucchero nel sangue 3. Controllare periodicamente la pressione sanguigna 4. Seguire una dieta sana e bilanciata 5. Mantenere un adeguato e regolare apporto di liquidi 6. Non fumare 7. Assumere farmaci solo sotto stretto controllo medico 8. Tenere sotto controllo la funzione renale (azotemia, creatinina, esame urine), soprattutto se si è un soggetto a rischio (obesi, fumatori, diabetici, ipertesi, sedentari, con iperglicemia e familiarità con la malattia renale).