Roma, 1 ott.
(Adnkronos Salute) – "Questo incontro rappresenta un momento importantissimo di confronto tra le più grandi società scientifiche internazionali di radiologia. Lo scambio di punti di vista e modelli organizzativi non può che portare apertura mentale e benefici perché confrontiamo non solo gli avanzamenti tecnologici, ma anche i differenti modi di gestire la sanità”. Così Nicoletta Gandolfo, presidente eletto Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Forum internazionale di radiologia medica 'R-7 Radiology' che si terrà a Venezia dal 10 al 13 ottobre.
Il think tank, promosso da Sirm, coinvolge le società di radiologia dei Paesi del G7 allo scopo di promuovere la prevenzione e migliorare le cure in una sanità sostenibile.
"Sarà un momento importante anche per condividere eventuali scelte strategiche, per fare sistema – aggiunge Gandolfo – e per portare ciò che in ogni nazione c'è di buono nell'organizzazione, nell'utilizzo delle tecnologie, nell'impiego della teleradiologia, della telemedicina e dell'intelligenza artificiale. La figura del radiologo è oggi veramente importante nella stragrande maggioranza dei percorsi diagnostici e terapeutici, sia in elezione che in emergenza: dalla patologia traumatica alla patologia degenerativa, da quella infiammatoria fino a quella oncologica.
Quello del radiologo rappresenta uno snodo decisionale fondamentale non solo nella diagnosi, propedeutica all'individuazione della terapia migliore anche in ottica di terapie personalizzate – conclude – ma anche nella prevenzione secondaria di molti tumori e, ancora, nell'interventistica, cioè l'imaging che guida manovre interventistiche".