Il Covid-19 non è una semplice influenza, a discapito di quanto affermano tanti negazionisti.
Un team di esperti in Canada ha messo a confronto i dati sulla mortalità, dimostrando che il virus è ben 3,5 volte più letale. Non è tutto. A fronte dell’influenza sono rari i casi in cui il paziente necessita di essere intubato.
Lo studio sul Covid
Lo studio è stato condotto mettendo a confronto i dati sui decessi e sui ricoveri in terapia intensiva per influenza e Covid-19 in in sette grandi ospedali di Toronto e Mississauga, nella provincia dell’Ontario, nel periodo tra novembre 2019 e giugno 2020.
In totale si sono registrati 1027 ricoveri in ospedale per Covid-19 (prevalentemente maschi, con età media di 65 anni) e 783 con influenza (con età media di 68 anni, senza prevalenza di genere). La differenza sostanziale sta nella necessità di ricovero in terapia intensiva e nella mortalità, entrambe nettamente superiori nei pazienti affetti dal virus. Anche la durata di degenza generalmente era maggiore: in media 8,7 giorni contro 4,8 giorni.
Le conclusioni
“Possiamo ora affermare definitivamente che la COVID-19 è molto più grave dell’influenza stagionale”, ha dichiarato il dottor Amol Verma. “I pazienti ricoverati in ospedale nell’Ontario con COVID-19 avevano un rischio di morte 3,5 volte maggiore, una necessità 1,5 volte superiore di ricorrere alla terapia intensiva e una degenza ospedaliera di 1,5 volte più lunga rispetto ai pazienti ricoverati con influenza“.