> > Coronavirus, chi sono le vittime in Italia: l'analisi dell'Iss

Coronavirus, chi sono le vittime in Italia: l'analisi dell'Iss

coronavirus napoli primario

Uno studio realizzato dall'Istituto Speriore della Sanità ha rivelato chi sono le vittime positive al coronavirus in Italia.

Sono stati analizzati i dati e le cartelle cliniche d 105 pazienti risultati positivi al coronavirus e poi morti: ne è emerso l’identikit delle vittime in Italia. Da quanto si apprende dall’analisi realizzata dall’Istituto Superiore della Sanità, pare che i soggetti maggiormente esposti al rischio siano, come noto, le persone che soffrono di patologie pregresse. Il range di età che presenta il maggior numero di decessi, invece, è quella superiore agli 80 anni. Infine, pare siano gli uomini i pazienti maggiormente colpiti dalla morte.

Coronavirus, identikit vittime in Italia

Le vittime di coronavirus in Italia aumentano di giorno in giorno, ma uno studio realizzato dall’Iss ha messo in chiaro chi sono le persone maggiormente esposte al rischio. Da quanto emerge dall’analisi, infatti, nei due terzi dei casi, i decessi provengono da persone che soffrivano in precedenza di altre patologie più o meno gravi. L’età media delle vittime, inoltre, si aggira attorno agli 81 anni e riguarda in maggioranza pazienti uomini (le donne, infatti, sono il 26,7%). Tuttavia, l’Iss ha voluto specificare che esiste una differenza di 20 anni tra l’età media delle persone morte in Italia e quella delle persone che hanno contratto il virus.

Tornando all’analisi, inoltre, si evince che la maggior parte delle persone morte per Covid-19 (42%) riguarda pazienti di età compresa tra gli 80 e gli 89 anni. Il 32,4%, invece, si trova in un’età compresa tra i 70 e i 79 anni. Infine l’8,4% delle persone colpite dal virus è compreso tra i 60 e i 69 anni. Soltanto il 2,8% ha tra i 50 e i 59 anni. Tra i decessi, il 14,1% aveva più di 90 anni e le donne decedute risultavano più vecchie rispetto agli uomini. L’età media dei decessi tra gli uomini è appunto 79,9 anni, mentre per le donne sale a 83,4 anni.

Per quanto concerne invece il quadro clinico dei pazienti contagiati: il 15,5% presentava al massimo una patologia pregressa, il 18,3% soffriva di due patologie e il 67,2% ne aveva tre o più. Tra quelle più frequenti, infine, vi è l’ipertensione nel 74,6% dei casi. Anche la cardiopatia ischemica è presente nel 70,4% dei pazienti deceduti, mentre il 33,8% soffriva di diabete mellito.