5 condanne e 12 assoluzioni.
Così è terminato il processo per le presunte irregolarità commesse nell’ambito della vecchia gestione del Salone del libro di Torino. Tra le persone assolte compare anche un volto noto della politica italiana, Piero Fassino.
Processo Salone del Libro a Torino: assolto Fassino
Il deputato del Partito democratico Piero Fassino era tra le persone coinvolte nel processo sulle irregolarità della gestione del Salone del Libro della città di Torino. Il processo ha visto la sua naturale conclusione nella giornata di oggi tra condanne, assoluzioni e proscioglimenti per prescrizione.
Se da una parte, Fassino è stato assolto insieme ad altre 11 persone, le condanne confermate sono state, invece, 5. Chiamato in causa nella veste di ex sindaco del capoluogo piemontese, il deputato è stato assolto nel merito dalle accuse. Anche Antonella Parigi, ex assessore regionale alla cultura, è risultata estranea ad ogni tipo di reato: “Una sentenza che dice ‘nonostante la prescrizione assolvo nel merito’ parla da sola“ – ha dichiarato il suo avvocato.
Processo Salone del Libro a Torino: la condanna
Esito del processo totalmente inverso, invece, per Giovanna Milella, la donna ex presidente della fondazione per il libro. A Milella, per decisione del giudice, è stato inflitto un anno di reclusione con la condizionale per una vicenda di falso ideologico.