L’eurodeputata di sinistra verde, Ilaria Salis, ha preso una posizione chiara riguardo l’introduzione del nuovo reato di occupazione abusiva di proprietà.
Dopo aver trascorso 16 mesi nei penitenziari ungheresi prima della sua elezione a Bruxelles, Salis ha consolidato la sua esperienza come attivista per i diritti abitativi e sta mettendo in questione le decisioni prese in materia. La sua accusa nei confronti del governo è inequivocabile: accusa di punire la povertà piuttosto che affrontarla. Ha anche suggerito che, piuttosto che ampliare la lista dei reati e intensificare le pene, dovremmo considerare l’opzione di depenalizzare alcuni reati.
Salis non ha timore di esprimere la propria critica sulle cosiddette norme anti-Salis, che propongono fino a sette anni di prigione per chi compie queste occupazioni abusive. Secondo Salis, tali norme si rivolgono ingiustamente a coloro che sono semplicemente disperati nell’ottenere un rifugio.