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Sabato di sangue in Ucraina: uccisi 7 civili a Chernihiv

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Pesanti bombardamenti russi e scambio di accuse tra Kiev e Mosca

La guerra in Ucraina continua a registrare vittime tra i civili. I missili russi contro Chernihiv hanno colpito università e teatro. Il bilancio è di 5 morti e oltre 90 feriti.

Missili russi a Chernihiv: uccisi 7 civili

Secondo una stima recente degli americani, l’“operazione militare speciale” scatenata da Putin avrebbe provocato la morte di almeno mezzo milione di soldati russi e ucraini. Tuttavia, dagli attacchi recenti su Odessa, nella conta del bollettino di guerra ci sono sempre più civili. Le ultime vittime sono a Chernihiv, colpita al cuore dai missili di Mosca.

Durante questo 542esimo giorno di guerra il presidente ucraino Zelensky ha fatto visita in Svezia, confermando che i russi hanno colpito la piazza centrale, un teatro e l’università di Chernihiv, provocando 7 morti e oltre 90 feriti. Il bilancio è stato confermato dal governatore locale Vyacheslav Chaus, mentre l’attacco sarebbe stato sferrato con un missile balistico: tra i morti c’è anche un bambino di 6 anni, mentre tra i feriti ci sono 10 poliziotti e almeno 12 bambini.

“Una piazza, il politecnico, un teatro. Un sabato qualunque, che la Russia ha trasformato in un giorno di dolore e perdita”, è il rammarico di Zelenshy su Telegram.

A che punto è la guerra?

Secondo l’intelligence britannica l’esercito di Kiev sta avanzando da Sud, mettendo in difficoltà le artiglierie dell’esercito federale russo, tanto da spingere Putin a un incontro lampo con i vertici militari a Rostov. Nella notte tra il 18 e 19 agosto Kiev ha dovuto respingere una ondata di droni russi, mentre il Cremlino denuncia attacchi missilistici contro la Crimea.

Numerose sono le incertezze sull’andamento della controffensiva ucraina, ma sicuramente questa guerra sta lasciando una lunga scia di sangue. Dall’inizio della guerra, in Ucraina sarebbero stati uccisi più di 500 bambini.