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Dopo l’episodio di Orio al Serio, dove un aereo è atterrato con le gomme scoppiate causando 12 ore di ritardi e disagi, un altro problema si è verificato per la compagnia aerea Ryanair.
All’aeroporto del Salento a Brindisi, durante la fase di decollo di un volo diretto a Torino, un violento incendio ha interessato un velivolo, scatenando preoccupazione e causando l’intervento immediato per la sicurezza dei passeggeri.
Incendio Ryanair: decollo interrotto
Il decollo è stato immediatamente interrotto e i passeggeri, fortunatamente illesi, sono stati evacuati in sicurezza attraverso gli scivoli di emergenza, venendo poi condotti all’interno dell’aeroporto. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco per gestire la situazione.
Nel frattempo, decolli e atterraggi all’aeroporto di Brindisi sono stati sospesi per consentire le verifiche sulla pista e l’applicazione di tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli.
Aeroporto chiuso
Riguardo quanto accaduto presso l’aeroporto del Salento, la Società Aeroporti di Puglia ha reso noto: “A causa di un problema a un aeromobile in partenza si è reso necessario procedere alla chiusura dell’Aeroporto del Salento di Brindisi”.
La fiammata prima del decollo
Poco prima del decollo, si è verificata una potente fiammata che ha reso indispensabile interrompere le operazioni di partenza. A causa della situazione altamente critica, è stato necessario far evacuare i passeggeri utilizzando gli scivoli di emergenza, garantendo così una rapida messa in sicurezza del velivolo.