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Il presidente Vladimir Putin ha affermato che intende visitare la Cina a maggio, in quello che potrebbe diventare il primo viaggio all’estero dalla rielezione.
Putin annuncia una visita in Cina a maggio
Il leader russo ha annunciato i piani per la visita durante un congresso dell’Unione russa degli industriali e degli imprenditori a Mosca. Al momento tuttavia non sono ancora state chiarite le date definitive. Alle elezioni presidenziali di marzo Putin ha conquistato il suo quinto mandato, prolungando il suo governo di altri sei anni. L’insediamento è previsto per il 7 maggio.
Il rapporto con Pechino
Il crescente isolamento economico e diplomatico della Russia a causa della sua guerra contro l’Ucraina, l’ha resa sempre più dipendente dalla Cina. Una recente analisi statunitense ha evidenziato il fatto che Pechino abbia aumentato le vendite a Mosca di macchine utensili, microelettronica e altre tecnologie che Mosca utilizzerebbe a sua volta per produrre missili, carri armati, aerei e altri armamenti da utilizzare nel conflitto. La Cina, tuttavia, ha ripetutamente sostenuto di non fornire armi o assistenza militare.
La posizione cinese sulla guerra in Ucraina
Dal suo esordio Pechino ha cercato di mostrarsi neutrale nella guerra contro Kiev. Si è tuttavia rifiutata di condannare le azioni di Mosca e nel 2022 ha dichiarato di avere un’amicizia “senza limiti” con il Cremlino. Il Paese ha inoltre denunciato le sanzioni occidentali contro Mosca e ha accusato la NATO e gli Stati Uniti di aver provocato l’invasione ucraina. Recentemente la Cina ha anche proposto un piano di pace che è stato ampiamente respinto dagli alleati occidentali, che hanno insistito sul fatto che Mosca debba inequivocabilmente ritirare l’esercito dal Paese come condizione per la tregua.