Le ultime dichiarazioni di Viktor Orban, sulla possibile entrata in guerra dell’Europa accanto alla Russia, sono state rilasciate a Radio Kossuth.
Il pensiero di Viktor Orban
«Possiamo tranquillamente dire che sono in corso i preparativi per l’entrata in guerra dell’Europa, questo sta accadendo nei media e nelle dichiarazioni dei politici».
Secondo il premier ungherese, gruppi di lavoro, presso la sede della Nato a Bruxelles, stanno studiando come l’Alleanza possa prendere parte al conflitto in Ucraina.
Viktor Orban ha sottolineato di non ritenere probabile che la Russia attacchi un paese della Nato e che parlare di “minaccia russa” è una manovra dell’Occidente per prepararsi all’entrata in guerra.
Orban e l’Ungheria: le decisioni sulla guerra
Il nazionalista Orban, al potere dal 2010, ha costruito la sua campagna per le elezioni del Parlamento europeo del mese prossimo sull’agenda per evitare un coinvolgimento più profondo nel conflitto, affermando che il voto potrebbe determinare il corso della guerra e della pace in Europa.
L’Ungheria, membro dell’Unione europea e della NATO, si rifiuta di fornire assistenza militare all’Ucraina dall’invasione su vasta scala della Russia nel febbraio 2022.
«Non considero logico che la Russia, che non può nemmeno sconfiggere l’Ucraina, arrivi all’improvviso e inghiottisca l’intero mondo occidentale. Le possibilità che ciò accada sono estremamente scarse».