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Gli hacker del gruppo Blackjack, presumibilmente legati al Servizio di sicurezza dell’Ucraina, hanno violato il provider russo M9com, distruggendone i server.
Russia, attacco hacker ucraino: zone di Mosca isolate
Si tratterebbe di circa 20 terabyte di file eliminati, che hanno lasciato diverse zone della capitale senza internet né televisione. L’attacco ha colpito sito web ufficiale dell’azienda, i siti delle filiali, il server di posta, nonché i servizi di protezione informatica. Più di 10 gigabyte di dati, esportati dal server di posta e dai database dei clienti, sono stati resi pubblici e disponibili per la ricerca da parte di chiunque.
Gli hacker hanno definito l’attacco a M9com un “riscaldamento” nell’ambito di una campagna di ritorsione. Il 12 dicembre 2023, infatti, l’operatore di telecomunicazioni ucraino Kyivstar ha confermato di essere stato oggetto di un potente cyber-attacco. I clienti sono rimasti per ore senza telefono e senza accesso a Internet. Danylo Hetmantsev, a capo della commissione parlamentare ucraina per le finanze, le tasse e le dogane, ha dichiarato su Telegram che per la seconda settimana consecutiva gli hacker russi hanno cercato di distruggere i sistemi vitali per i pagamenti del bilancio ucraino, aggiungendo che gli attacchi sono stati respinti con successo.
Nuovi scontri
La città di confine di Belgorod è stata oggetto di frequenti raid dall’inizio della guerra, ma nelle ultime settimane gli scontri si sono intensificati. Il Cremlino ha dichiarato che l’esercito russo farà tutto ciò che è in suo potere per affrontare l’aumento dei bombardamenti ucraini sul territorio. Nelle ultime ore, le difese aeree di Mosca hanno abbattuto 10 missili RM-70 Vampir sulla regione. In base a quanto riferito dal ministero della Difesa russo, negli scontri sono rimaste ferite tre persone.
Come riportato da Ukrinform, il capo dell’amministrazione militare regionale ucraina, Oleksandr Prokudin, ha condiviso su Facebook il fatto che nelle ultime 24 ore, i russi abbiano scagliato oltre 40 attacchi nella regione di Kherson.
Arrestata in Polonia spia al servizio della Russia
L’Agenzia per la sicurezza interna della Polonia ha dichiarato in un comunicato di aver arrestato una presunta spia proveniente dalla Bielorussia: “Il 20 dicembre 2023, gli agenti dell’Agenzia per la sicurezza interna hanno arrestato una cittadina della Repubblica di Bielorussia perché sospettata di spiare per il servizio speciale bielorusso“.
Secondo i funzionari polacchi la donna avrebbe fornito informazioni “sulle organizzazioni che riuniscono bielorussi e polacchi di nazionalità bielorussa“. Al momento si trova in stato di detenzione preventiva per tre mesi e rischia fino a dieci anni di reclusione.