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La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa russa TASS.
Allarme bomba a San Pietroburgo
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che un uomo abbia telefonato alla polizia, confessando di aver nascosto un ordigno esplosivo all’interno del centro commerciale London Mall, situato nel quartiere Nevsky. L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato, così come le procedure di evacuazione.
Fermato un uomo
L’allerta è massima in Russia, dopo il massacro avvenuto all’interno della sala concerti Crocus City Hall di Krasnogorsk, dove hanno perso la vita centinaia di persone.
Secondo quanto riferimento dal giornale locale Fontanka, gli agenti hanno fermato un uomo, sospettato di essere il colpevole del colpo al centro commerciale.
Sale il bilancio delle vittime a Mosca
Nell’attentato avvenuto venerdì sera a pochi chilometri della capitale sono morte oltre 133 persone. Il Presidente Vladimir Putin ha giurato di punire i responsabili dell’attacco, che è stato rivendicato dal gruppo terroristico ISIS-K, un ramo dello Stato Islamico attivo in Iran e Afghanistan.
Nel suo discorso il capo del Cremlino ha apertamente puntato il dito contro Kiev, accusandola di complicità con gli attentatori. L’Ucraina, tuttavia, ha negato con forza qualsiasi coinvolgimento, dichiarazioni avvalorate anche dai servizi segreti americani. “L’ISIS è l’unico responsabile di questo attacco. Non c’è stato alcun coinvolgimento dell’Ucraina“, ha dichiarato in un comunicato la portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson.