Buongiorno,
iniziamo la settimana con una bottiglia di qualità, da poter bere tutti i giorni.
Piccola premessa, visto che siamo ancora all’inizio: quando consiglierò un vino non sarà sempre per la stessa ragione, perchè non intendo fossilizzare il blog sui “super”, piuttosto che sui “convenienti”; sugli spumanti, piuttosto che sui bianchi fermi. Diciamo che cercherò di seguire un filo rosso molto semplice, ossia di proporre un prodotto che mi sia piaciuto e del quale, a parità di condizioni ambientali/emotive, ripeterei l’acquisto.
Il vino di cui vi parlo oggi è il Rosso dei Dioscuri, della Cantina Cincinnato.
Siamo nel Lazio (a Cori, per la precisione) e questo rosso è frutto di una vinificazione di uve nero buono in purezza. Vitigno autoctono, il nero buono, poco conosciuto, ma che dà grossi risultati se ben lavorato, in vigna ed in cantina.
Il Rosso dei Dioscuri 2005 presenta un colore rubino piuttosto intenso con riflessi granata. Al naso rivela una buona ricchezza di frutta rossa matura, ciliegia in primo piano, una fragranza fine ma intensa ed una pulizia davvero notevole.
In bocca è sufficientemente caldo (12,5% vol. alcolico), morbido e di media struttura. La persistenza è discreta e richiama le sensazioni olfattive di frutti rossi.
Un prodotto che per il suo prezzo, dai 3 ai 4 euro al supermercato, rappresenta realmente un ottimo acquisto e che può essere accompagnato a diversi piatti a base di carne rossa: da una semplice bistecca ai ferri, fino ad un arrosto di non lunga cottura.
Un’ultima caratteristica per la quale si segnala questo prodotto è il contenuto tasso alcolico che, talvolta, può far comodo negli abbinamenti, visto il dilagare di rossi ad alta gradazione.
Salute!