Oggi, 28 giugno, la città di Rosciano ha dato l’ultimo saluto al giovane 17enne ucciso domenica scorsa: un pomeriggio di lutto e commozione per i funerali di Thomas Luciani.
I funerali di Thomas Luciani
I funerali sono stati celebrati nella chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, nel centro storico di Rosciano, a Pescara.
Tommaso Valentinetti, arcivescovo della diocesi di Pescara-Penne, e il parroco don Mario Spadaccini, hanno celebrato la messa. La chiesa gremita di persone, che si sono strette al dolore della nonna, lei che ha cresciuto Thomas dopo essere stato abbandonato da entrambi i genitori quando aveva tre anni.
Proprio la nonna, Olga, ha letto un messaggio nel corso del funerale:
“Spero che la tua assenza possa essere di monito ai tanti giovani qui presenti, che siano loro a cambiare questo mondo marcio e renderlo un posto migliore.”.
La fidanzata di Thomas indossava una maglietta con su scritto questo messaggio:
“Sarai sempre parte di me. Non potrò mai dimenticare il tuo sorriso. Ti amo”.
La dura omelia del parroco
Una folla di ragazzi e ragazze con palloncini bianchi hanno dato l’ultimo saluto a Thomas Luciani, nel momento dell’arrivo della bara all’interno della chiesa. La cerimonia funebre è stata preceduta da un corteo composto da amici, parenti e cittadini.
Nella omelia, il parroco e l’arcivescovo, hanno lanciato un messaggio proprio ai giovani, affinché si abbandonino, e si stia lontano dal mondo delle sostanze stupefacenti:
“La droga è la nuova lebbra che sta attanagliando la gioventù. Bisogna non allontanarsi da chi vive il disagio, ma rispondere scendendo per strada, toccare questa realtà e toccarla col nostro impegno. Bisogna fermare i mercanti di morte”.
Tra i presenti ai funerali, anche il coraggioso don Antonio Coluccia, il prete salentino che lotta contro gli spacciatori nelle borgate di Roma.