Rosario Dawson al TFF: Trump? È come se la gente avesse dimenticato

Torino, 25 nov. (askanews) - Tra le star del Torino Film Festival anche Rosario Dawson, attrice nata a New York da madre di origini portoricane e afro-cubane; interprete di film come "La 25esima ora" di Spike Lee e "Sin City", di serie come "The Mandalorian" e attivista da sempre in prima linea per ...

Torino, 25 nov.

(askanews) – Tra le star del Torino Film Festival anche Rosario Dawson, attrice nata a New York da madre di origini portoricane e afro-cubane; interprete di film come “La 25esima ora” di Spike Lee e “Sin City”, di serie come “The Mandalorian” e attivista da sempre in prima linea per i diritti delle donne, dell’ambiente, dell’uguaglianza razziale.

A Torino ha ricevuto la Stella della Mole nella serata inaugurale ed è venuta a presentare al pubblico “Kids”, film a cui è molto legata e in cui esordì al cinema a soli 16 anni.

Parlando della situazione attuale degli Stati Uniti, con il ritorno di Donald Trump, l’attrice ha commentato: “Penso che abbiamo molto lavoro da fare, così come ogni generazione, in realtà non credo che alcuna amministrazione in particolare possa fare del tutto male o del tutto bene ma penso che un momento come questo debba ricordare alla gente cosa c’è in gioco. Non abbiamo nemmeno iniziato a vedere quali saranno gli effetti di tutto questo ma è come se gli elettori avessero una sorta di amnesia, passato il Covid, e non si ricordassero la prima amministrazione Trump, e invece dovrebbero farlo”.

Per Rosario Dawson bisogna darsi da fare, “solo insieme – ha detto – possiamo provare a cambiare le cose”. “Penso che questo sia un periodo folle, una come me, cresciuta a New York, mentre fomentavano odio, razzismo, discriminazioni , penso di aver visto abbastanza per capire che questo è il mondo in cui viviamo e, o fai qualcosa e ti impegni, o non saprai mai cosa accadrà, il mondo migliora solo se presti attenzione a quello che accade intorno a te, quindi io presto attenzione e spero lo facciano anche gli altri”.