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Sabato 16 marzo intorno alle 23.30 in via Livilla, al Quadraro, periferia a sud-est della Capitale è stata uccisa una donna cinese di 36 anni dal marito 37enne.
Femminicidio a Roma: uccisa una 36enne. Ecco cosa è successo
Il tragico evento è avvenuto ieri, intorno alle 23.30, in via Livilla al Quadraro, periferia a sud-est della Capitale. La vittima è Li Xuemei, una donna di nazionalità cinese, che ieri sera è stata trovata senza vita dai poliziotti del reparto volanti nella sua abitazione.
Durante quest’aggressione, tuttavia, sarebbe rimasta ferita anche una vicina di casa della ex coppia. La donna intervenuta per proteggere la vittima, purtroppo senza successo.
Il marito della donna uccisa a Roma
L’uomo, Yu Yang coetaneo cinese, dopo aver accoltellato a morte la moglie, si è dato alla fuga. Rintracciato dalla Squadra Mobile della polizia in via dei Consoli, è stato arrestato e avrebbe detto:
«Non ricordo nulla di quello che è successo».
Il marito avrebbe ucciso la moglie durante una lite domestica, avrebbe afferrato un coltello e lo avrebbe trafitto nel corpo di lei più volte.
La donna uccisa a Roma e la testimonianza dei vicini di casa
Oltre alla figlia di cinque anni, nell’abitazione vivevano anche due inquiline, entrambe studentesse cinesi.
I vicini hanno riferito di aver sentito spesso grida provenire dall’appartamento, in particolare poco prima del femminicidio. Le persone avrebbero udito le grida della donna e poi un gran trambusto.
A dare l’allarme, secondo i residenti dello stabile, nel quartiere Tuscolano a Roma, sarebbero state le due studentesse, uscite sul pianerottolo dopo l’aggressione.