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Un piano di sicurezza straordinario
Roma si appresta a vivere un evento di portata storica con i funerali di Papa Francesco, un momento che richiede un’organizzazione meticolosa e un piano di sicurezza senza precedenti. La Prefettura e la Protezione civile hanno messo in atto un dispositivo che prevede misure rigorose per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti, tra cui capi di Stato, di governo e migliaia di fedeli attesi in città.
Il Governo ha nominato Fabio Ciciliano come commissario straordinario, incaricato di coordinare le operazioni di sicurezza e di gestire un fondo iniziale di 5 milioni di euro destinato a questo scopo.
Controlli e misure di sicurezza
Il piano di sicurezza prevede un sistema a cerchi concentrici attorno a piazza San Pietro, che è stata dichiarata zona rossa. Questo approccio consente di monitorare e controllare l’afflusso di persone in modo efficace. I controlli saranno effettuati tramite body scan e metal detector, strumenti essenziali per garantire che non ci siano minacce alla sicurezza durante l’evento. Inoltre, è stata attivata una no fly zone sopra la città per prevenire qualsiasi rischio aereo, assicurando che il cielo di Roma sia completamente sicuro per la durata dei funerali.
Percorsi dedicati per i pellegrini
Per facilitare l’accesso e garantire un flusso ordinato di pellegrini e visitatori, sono stati previsti percorsi dedicati. Questi percorsi sono stati progettati per evitare congestioni e garantire che tutti possano rendere omaggio a Papa Francesco in modo sereno e rispettoso. Le autorità locali stanno collaborando con le forze dell’ordine per assicurare che ogni aspetto dell’evento si svolga senza intoppi, mantenendo l’ordine e la tranquillità che un momento così solenne richiede.