Roma, 2 feb. (Adnkronos) – "Esprimo la mia personale solidarietà a Luca Telese, ieri aggredito nel corso di un’iniziativa cui era stato invitato dal cosiddetto ‘Polo civico’ del Rione Esquilino. Un’associazione anti democratica che rivendica il diritto all’occupazione, spalleggiata infatti dagli estremisti di sinistra dello Spin Lab che hanno espropriato con la violenza lo stabile ex Inpdap di Santa Croce in Gerusalemme fin dal 2013. Quel ‘Polo civico’ che si oppone alle cancellate per proteggere i luoghi di socialità e che attacca il Governo perché aumenta i presidi di sicurezza su un territorio devastato da spaccio di droga e prostituzione, dall’abusivismo commerciale, dal degrado e dalla presenza massiccia di senza fissa dimora, incompatibile con residenti e operatori economici". Lo afferma Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d'Italia e vicepresidente della Camera.
"A Telese è stato dato del 'fascista' prima dell’aggressione, perché chi osa sottolineare che l’emergenza sicurezza è decoro sono una priorità nella zona viene tacciato di fascismo. Un’accusa -prosegue l'esponente di Fdi- che è solo un cerotto con il quale si cerca di chiudere la bocca a chi vuole esprimere liberamente il suo pensiero. A Telese va tutta la nostra solidarietà e chiediamo al sindaco Gualtieri alla presidente del Municipio Bonaccorsi di prendere le distanze da questi estremisti violenti che vivono nell’illegalità e fanno della disobbedienza una ragione di vita. Noi riteniamo che dichiarare Esquilino e Castro Pretorio zone a sorveglianza rafforzata sia un modo per iniziare a garantire più sicurezza, soprattutto alle persone più fragili e a migliorare la qualità della vita di coloro che vivono in questi rioni".