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Roma, motociclista in coma dopo l'incidente col bus: si cercano testimoni

ambulanza

Il motociclista L.N è in coma dallo scorso 23 luglio quando fece un incidente con un bus: la versione dell'autista non convince

Era il 23 luglio scorso quando il romeno L.N., mentre era alla guida della sua motocicletta in gita con gli amici, si è trovato coinvolto in un terribile incidente con un bus da 52 posti. Lo scontro è stato così violento che il 35enne è finito in coma: la versione dei fatti raccontata dall’autista dell’autobus però non convince i legali del romeno che sono in cerca di testimoni.

Roma, motociclista finisce in coma dopo l’incendente col bus: si cercano testimoni

Lo scontro è avvenutoin località Settebagni, sulla carreggiata esterna del grande raccordo anulare, all’altezza dello svincolo. La Yamaha nera MT07 è stata colpita in pieno quando erano da poco passate le ore 14 da un autubus bianco da 52 posti. Ad avere la peggio è stato il 35enne romeno (ma residente ad Anzio) L.N. che dopo l’incidente è finito in coma. Fino a pochi giorni fa, l’uomo era rimasto intubato al vicino ospedale Sant’Andrea, ma ora è stato trasferito al Cassino in un centro riabilitativo. Al momento, il 35enne non riesce a parlare e non può essere in nessun modo di aiuto per capire meglio la dinamica del sinistro.

La versione dei fatti dell’autista del bus

Senza l’aiuto del motociclista, l’unico a poter raccontare cosa sia successo sul luogo dell’incidente è proprio l’autista del bus, che infatti ha spiegato alle autorità la sua versione. Il tratto di strada dove è accaduto lo scontro è sprovvisto di telecamere e avere piena certezza su quanto è successo è molto difficile. Gli avvocati del romeno non sono convinti che l’autista del bus stia raccontando la verità, mentre la Polizia Stradale continua ad indagare.