L’ennesima rivolta dei minori ristretti presso l’Istituto Penale per Minorenni di Roma Casal del Marmo è appena stata sedata grazie all’intervento del Gruppo d’Intervento Operativo della Polizia Penitenziaria (GIO). A darne la notizia è stata l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (O.S.A.P.P.) tramite il segretario generale Leo Beneduci.
Rivolta sedata in un istituto penale minorile di Roma
La rivolta è con ogni probabilità scoppiata dopo che, nella serata di ieri, tre ristretti della sezione “giovani adulti” si erano provocati delle lesioni ed erano stati accompagnati nel vicino ospedale. A seguito dell’accaduto, gli occupanti della medesima sezione si sono barricati all’interno della struttura dando fuoco a qualche arredo o lenzuolo, comportando ciò il rischio di una situazione ancora più drammatica. Successivamente, a scongiurare qualsiasi rischio, è stato l’intervento del GIO del Corpo già presente nelle vicinanze, ed è avvenuto senza particolari conseguenze né per i ristretti né per il personale.
Due agenti ricoverati per intossicazione
Tuttavia, due agenti sono stati ricoverati per intossicazione dal fumo provocato dalle fiamme appiccate. “Inutile sottolineare – dichiara il leader dell’O.S.A.P.P. – come sempre più spesso siano gli istituti penali per minorenni a dimostrare situazioni di dissesto operativo e di precarietà gestionale, tenuto conto, ad esempio, che oramai da anni per l’istituto di Roma-Casal del Marmo non si riesce ad individuare con continuità la figura di un Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria titolare, come peraltro avviene anche a Bologna e a Milano. L’avviso per maggiori attenzione e controllo dei disservizi è ovviamente rivolto alla Politica e alla figura del Sottosegretario alla Giustizia della Lega delegato per i minori Andrea Ostellari”.