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Una folla immensa per un ultimo saluto
Un fiume di persone ha invaso le strade di Roma per rendere omaggio a Papa Francesco, scomparso recentemente. Famiglie con passeggini, giovani in felpe colorate e anziani in carrozzina si sono uniti in un unico coro di dolore e gratitudine. Da oggi fino a venerdì, la basilica di San Pietro diventa il luogo di preghiera e riflessione per chi desidera salutare il pontefice che ha guidato la Chiesa per dodici anni.
Secondo le stime della sala stampa vaticana, già nelle prime ore di apertura, oltre 19.430 persone hanno fatto visita al feretro, un segno tangibile dell’affetto e della stima che il popolo nutre per Francesco.
Un tributo di dignità e rispetto
Tra i volti noti che hanno reso omaggio al pontefice, spiccano la premier Giorgia Meloni e diversi leader politici, tra cui Matteo Renzi e Nicola Fratoianni. Ma il vero cuore della cerimonia è rappresentato dalla gente comune, che porta con sé ricordi e messaggi di gratitudine. Suor Genevieve, un’amica di lunga data di Papa Francesco, è stata tra le prime a rendere omaggio, visibilmente commossa. La sua presenza simboleggia il legame profondo che il pontefice aveva con i più vulnerabili, un tema centrale del suo pontificato.
La cerimonia di traslazione
La mattina è iniziata con il solenne rito della traslazione della salma, un momento carico di emozione. Il corpo di Francesco, deposto in una bara semplice, è stato portato in spalla dai sediari fino alla basilica, mentre la campana di San Pietro suonava a morto. La liturgia è stata breve ma intensa, con la salma aspersa di acqua benedetta e incensata, rispettando così la volontà del pontefice di essere trattato ‘con dignità ma come ogni cristiano’. Questo gesto ha colpito profondamente i presenti, sottolineando la sua umiltà e il suo desiderio di essere vicino al suo popolo anche nella morte.
Preparativi per i funerali
Roma si prepara ora ad accogliere le delegazioni internazionali per i funerali di sabato, con misure di sicurezza rafforzate in tutta l’area del Vaticano. Maxischermi sono stati installati per permettere a tutti di seguire l’evento, che si preannuncia storico. Si attende la presenza di leader mondiali e rappresentanti di diverse fedi religiose, ma il funerale di Francesco avrà un significato particolare: sarà un tributo agli ultimi, ai senzatetto e ai migranti, che hanno sempre trovato in lui un alleato e un sostenitore. La sua ultima azione, un gesto di generosità verso un carcere minorile, è la testimonianza di un pontificato dedicato ai più bisognosi.