Manuela Petrangeli, 51 anni, è stata uccisa dall’ex compagno appena uscita dalla clinica dove lavorava come fisioterapista. Pochi minuti prima di essere ammazzata, l’ultima telefonata al figlio.
L’ultima chiamata al figlio
Ricordano le colleghe di Petrangeli gli ultimi minuti della donna.
Afferma una di loro: “Era appena uscita dal lavoro, pochi minuti prima Manuela aveva attaccato col figlio, gli aveva detto al telefono ‘amore, adesso mamma viene a prenderti’, con una collega stava andando a riprendere la macchina quando l’ex compagno le si è accostato con la sua Smart. L’ha prima colpita a un braccio, lei è corsa via, ha provato a ripararsi dietro a un’auto parcheggiata, ma poi lui ha mirato al petto e non c’è stato più nulla da fare.”
Le colleghe sono incredule: mai Manuela aveva parlato di problemi con l’ex compagno, da cui era separata da 3 anni. La ricordano come una persona serena, solare. Mai si sarebbero aspettate questo terribile femminicidio.
Il bellissimo legame con il figlio
Anche la mamma di un compagno di classe del figlio di Petrangeli ricorda la donna, legatissima al bambino di 9 anni. “Il suo unico pensiero era la felicità del figlio” afferma, ricordando quanto la fisioterapista fosse legata al piccolo e che mamma premurosa fosse. Di nuovo, nessuno si sarebbe mai aspettato una simile tragedia.