Roma, il restauro delle sculture del Vittoriano: progetto promosso dal VIVE

Il restauro vuole garantire la conservazione e restituire la piena leggibilità delle sculture del Vittoriano

Tornano a splendere il pennone di Gaetano Vannicola, con la sua aquila monumentale, e la Vittoria alata di Edoardo Rubino nell’ambito del grande progetto di restauro, delle sculture del Vittoriano a Roma, promosso dal VIVE.

L’intervento di restauro delle sculture del Vittoriano

Diretto da Edith Gabrielli ed eseguito da Susanna Sarmati, il progetto di restauro realizzato grazie al contributo di Bvlgari è volto a garantire la conservazione e a restituire la piena leggibilità delle sculture sul prospetto principale del celebre monumento dedicato a Vittorio Emanuele II. Le opere sono state realizzate agli inizi del Novecento da alcuni dei più importanti artisti del panorama nazionale.

“Il disallestimento del ponteggio del pennone di sinistra impegnerà l’intera settimana e si concluderà con lo svelamento della Vittoria alata dello scultore torinese Edoardo Rubino”, ha spiegato Edith Gabrielli, come riportato dall’ANSA.

Il termine dell’intero intervento è previsto per la fine di ottobre.

La conservazione delle sculture del Vittoriano

Il degrado, causato dagli anni a causa dell’inquinamento e degli agenti atmosferici, aveva occultato alla vista l’equilibrio cromatico fra il candore del Botticino e la finitura dorata delle sculture e degli ornamenti in bronzo, in particolare su angoli e sottosquadri.

“Nel pieno rispetto dei principi metodologici del restauro italiano, abbiamo deciso di reintegrare l’immagine a suo tempo concepita da Sacconi, restituendo piena leggibilità alla doratura originale“. Ha sottolineato la stessa Edith Gabrielli.

L’invito rivolto ai cittadini per la visita al Vittoriano

In questo periodo di lavori saranno disponibili delle visite guidate gratuite che, nello spirito del “cantiere aperto”, consentono di salire sui ponteggi e di osservare i restauratori al lavoro.

Le visite al cantiere sono riservate ad un massimo di 15 persone a turno previa prenotazione inviando richiesta a: vi-ve.edu@cultura.gov.it.