Sono state due settimane comunque molto positive, quelle parigine, per Jannik Sinner, il primo italiano a diventare numero uno del mondo.
Questo nonostante la sconfitta di ieri contro Carlos Alcaraz, forse l’unico altro tennista di questa generazione che può davvero sentirsi almeno alla pari con il nostro connazionale.
Roland Garros, Sinner perde con Alcaraz in semifinale: la partita
Una lotta serrata di cinque set, il vantaggio dopo il primo e terzo parziale, e 147 a 145 punti finali. Tutto questo si può riassumere in una vittoria molto faticosa, ma portata a casa da Carlos Alcaraz, lo spagnolo prodigio classe 2003 che ha battuto il nostro Jannik Sinner.
L’italiano, non al meglio in questo torneo per il noto infortunio all’anca delle scorse settimane, torna da Parigi con l’enorme soddisfazione del numero 1 raggiunto per la prima volta nella classifica ATP, ma anche con un po’ di amaro in bocca per la semifinale persa contro il suo rivale.
Roland Garros, Sinner perde con Alcaraz in semifinale: le dichiarazioni
“E’ stato un gran match, la sconfitta è una delusione ma fa parte del processo di crescita” – ha dichiarato il sempre maturo Sinner in conferenza stampa a fine partita.
“La delusione per la sconfitta dopo la partita è più alta della gioia per il numero 1. Ho avuto chance che non ho sfruttato, potevo far meglio in diversi punti. Bisogna accettare il risultato e lavorare. Il ranking è importante, ognuno vorrebbe essere al top ma io continuo a pensare da numero 2: c’è sempre un ostacolo da affrontare per diventare un giocatore migliore, oggi è una piccola lezione, bisogna imparare” – continua ancora Sinner, ora già proiettato verso il prossimo grande obiettivo: “Mi dispiace non giocare la finale, ma bisogna apprezzare il salto fatto rispetto ad un anno fa.
Ci sarà un’altra possibilità qui a Parigi con le Olimpiadi. Vediamo come va…”