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La Rocca di Lonato ospita le sculture di Felice Martinelli

Nelle stanze della Casa del Podestà fino al 2 giugno 2025

L'esposizione delle opere di Felice Martinelli, apprezzato scultore-fabbro, alla Rocca di Lonato fino al 2 giugno è imperdibile.

 

 

Lo scultore bresciano Felice Martinelli, docente di “Progettazione e interventi urbani e territoriali” all’Accademia di Brera, espone alla Casa del Podestà della Rocca di Lonato fino al 2 giugno 2025, dove negli spazi interni ed esterni è visitabile la sua mostra dal titolo “ECHI di modi/di mondi”. 

Una bella occasione quella di fare conoscenza con questo artista di alta caratura e al contempo recarsi alla scoperta di Lonato e di altri borghi vicini del Lago di Garda.

Sono una cinquantina le opere di Martinelli allestite con il beneplacito della Fondazione Ugo da Como e tutte si riferiscono alla produzione artistica degli ultimi cinque anni, rispondendo al canone stilistico della scultura materica in ferro battuto, di grande potenza espressiva. 

 

Mondi e modi dello scultore-fabbro

Felice Martinelli è definito dalla critica lo scultore-fabbro che reinterpreta la materia prima con uno sguardo visionario e con sorprendente naturalezza, forgiando l’elemento primordiale del ferro con grande abilità, fino ad assegnargli un’anima armonica.
Alla Rocca di Lonato si può ammirare un quadro sinottico della sua produzione: dalle grandi installazioni, alle strutture più  leggere, collocate alcune esternamente, altre all’interno degli ambienti dell’edificio medievale. Il titolo della mostra rimanda alla suggestione che le sculture di Martinelli possono evocare: esattamente come accade con il propagarsi di un’eco che trasforma, amplifica e prolunga il suono, qui il senso estetico acquista una seconda vita, il messaggio è moltiplicato, fino a sedimentarsi nella memoria.