Robinho, ex calciatore rossonero, potrebbe essere arrestato il prossimo 20 marzo.
Potrebbe scontare in Brasile la condanna a nove anni per violenza sessuale.
Robinho, ex calciatore rossonero rischia arresto per violenza sessuale
Robinho potrebbe essere arrestato il prossimo 20 marzo, data in cui si deciderà se l’ex calciatore rossonero sconterà in Brasile la sua condanna a nove anni per violenza sessuale. Questo è quanto riportato dal media brasiliano Uol.
Sarà un voto a maggioranza a determinare il suo arresto e se il calciatore dovrà scontare la pena nel suo Paese. Lo stupro per cui è stato condannato è avvenuto in Italia. La richiesta di mandato d’arresto internazionale è stata respinta e la Costituzione brasiliana vieta l’estradizione dei suoi cittadini.
Robinho condannato a 9 anni
Robinho era stato condannato a 9 anni in primo grado nel 2017 dal Tribunale di Milano per violenza sessuale di un gruppo ai danni di una ragazza di 23 anni, avvenuta in una discoteca milanese il 22 gennaio 2013, quando giocava nel Milan.
Una sentenza confermata in appello e in Cassazione, ma l’ex calciatore è sempre rimasto libero in Brasile. “Ho dormito con lei, ho avuto un rapporto orale e me ne sono andato Gli altri sono rimasti lì. Se non ha avuto un figlio, è la sua parola contro la nostra. Non può accusarci in alcun modo perché non c’erano telecamere e sarà un po’ difficile dimostrare che è stata violentata se non è incinta.
Ma se ha avuto un figlio allora è un problema” si sente nell’intercettazione di una conversazione tra il calciatore e un amico.