Oggi, lunedì 17 giugno, il gip Alessandro Dal Torrione ha accolto la richiesta della procura di Lucca: archiviata l’accusa di diffamazione per il generale Roberto Vannacci nei confronti della pallavolista Paola Egonu.
L’ordinanza del gip
La campionessa italiana di pallavolo, Paola Egonu, aveva querelato il generale, dopo che sul suo libro “Il mondo al contrario” aveva dichiarato:
“Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità“.
Un libro ampiamente commentato e criticato per i suoi passaggi omofobi, razzisti, sessisti e in generale offensivi.
Tuttavia, non è dello stesso parere il Giudice per le indagini preliminari: afferma che per quanto possa essere considerata impropria e inopportuna la frase citata, non sarebbe abbastanza grave da dimostrare una volontà da parte di Vannacci di:
“Offendere gratuitamente la reputazione di Egonu, oltre che di denigrarla, di sminuirne il valore, di portare un attacco indebito alla persona”.
Le parole dei legali dopo la decisione
Se da un lato, il legale del generale esprimono la loro serenità dopo la decisione del Giudice, non è lo stesso per il legale di Paola Egonu.
L’avvocato Massimiliano Manzo, difensore di Vannacci ha affermato:
“E’ la vittoria della liberta di opinione. Siamo felici dell’esito del procedimento e di aver trovato un giudice che ha ascoltato le nostre ragioni”.
Delusione ed amarezza, invece, nelle parole dell’avvocato Simone Facchinetti, legale di Paola Egonu:
“Inaspettatamente archiviata, valuteremo altre azioni. Decisione inaccettabile“.