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Il padre di Ilaria Salis continua la sua battaglia affinché sua figlia, detenuta in Ungheria da 13 mesi possa tornare in Italia.
Le parole di Roberto Salis, padre di Ilaria, dopo l’ultima udienza in Ungheria
«Ho mandato una Pec al presidente della Repubblica, una lettera molto asciutta riferendomi a quella che gli avevo inviato il 17 gennaio e a cui aveva subito risposto. È il garante della Costituzione e l’articolo 3 si applica a tutti i cittadini italiani: può intervenire sul governo Orban e deve smuovere il governo italiano perché evidentemente non ha fatto quello che doveva fare».
La risposta del ministro Carlo Nordio al padre di Ilaria Salis
Il ministro Carlo Nordio, intervistato dal Corriere della Sera, ha detto che il governo farà il possibile per migliorare le condizioni della detenuta, ma “preferibilmente in silenzio”.
La richiesta dei domiciliari per Ilaria Salis dell’avvocato Gyorgy Magyar
«Bisogna aspettare che la Corte metta per iscritto l’ordinanza pronunciata ieri, cioè il respingimento dei domiciliari per Ilaria Salis, e ci vorrà qualche giorno dopo le feste di Pasqua. Subito dopo, e sicuramente entro i termini fissati, noi presenteremo il ricorso contro questa ordinanza alla Corte d’appello che ha già e messo una sentenza a nostro favore, riguardo la traduzione di tutti gli atti del processo in italiano».