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Roberto Da Crema (il Baffo), ex re delle televendite: ecco cosa fa oggi

Roberto Da Crema: il famoso "Baffo" delle televendite

Roberto Da Crema, noto come Il Baffo, era il re delle televendite tra gli anni Ottanta e Novanta: ecco cosa fa oggi

Negli anni ’80 e ’90, Roberto Da Crema, noto anche come ‘Il Baffo’ è stato il re delle televendite e la sua attività imprenditoriale non è sempre stata sulla cresta dell’onda, infatti all’inizio del 2000 è stato condannato per bancarotta fraudolenta. Tuttavia, cosa fa oggi l’uomo?

Il successo televisivo di Roberto Da Crema: Il Baffo

“Ho piazzato 600 mila forni, 400 mila scale. In tv facevo 50, 60 mila vendite al mese. Gli orologi Watch che richiamavano gli Swatch: 1,7 milioni di pezzi acquistati”.

La battuta di arresto si registra nel 2003 a causa del fallimento di due società, con la condanna per bancarotta. Ha raccontato di aver vissuto 6 giorni in carcere da incubo, perdendo sette chili in pochissimi giorni.

Dopo il successo televisivo e le difficoltà vissute negli anni, oggi la vita di Roberto Da Crema è molto diversa dal passato: è un pescatore ed è arrivato a Lampedusa 8 anni fa.

La vita di Roberto Da Crema oggi

La sveglia di Roberto Da Crema, oggi, è alle 5:30. L’imbarco in solitaria a 12 miglia dalla costa di Lampedusa per pescare dentici “un po’ da mangiare e un po’ da regalare”.

Il Pranzo alle 14 e il bagno in mare alle 15:30. Qualche ora di riposo e alle 18 pesca di calamari al tramonto: questa è una giornata tipo dell’ex televenditore, raccontata in un’intervista a Gambero Rosso.

Rivela, inoltre, che la pescheria del mercato gli ricorda le prime vendite sulle pedane nei supermercati quando era adolescente.

Infine, l’uomo oggi ha un’azienda in Lombardia che si occupa di stock e cambio merci, gestita insieme ai suoi figli, con quattro punti vendita e ottanta dipendenti.

Il pensiero di Roberto Da Crema sulle televendite oggi

Secondo l’ex re delle televendite, quest’ultime oggi non funzionano come in passato, ecco il motivo:

“Non come prima, adesso ci sono mille canali televisivi, all’epoca c’era solo Rete A, la rete nazionale per le televendite per eccellenze, andavamo in onda io, Wanna Marchi, Guido Angeli, pochi venditori su una tv nazionale, si facevano numeri incredibili”.