Ritorna il corteo acqueo votivo alla Madonna della Salute a Venezia

Un evento che celebra la fede e la cultura veneziana lungo il Canal Grande

Un evento che unisce tradizione e fede

Questa mattina, il Canal Grande di Venezia ha ospitato il tradizionale corteo acqueo votivo alla Madonna della Salute, un evento che celebra la devozione dei veneziani e la loro cultura. Giunto alla sua quindicesima edizione, il corteo è stato organizzato dal Gruppo sportivo artigiani Venezia, che ha visto la partecipazione di numerose imbarcazioni a remi, tra cui le barche sociali delle associazioni remiere e le famose gondole veneziane. La manifestazione ha avuto inizio intorno alle 9.50 dallo stazio di Santa Sofia, snodandosi lungo il Canal Grande fino alla Basilica della Salute.

La storia dietro il cero votivo

Il cero votivo, alto 1,9 metri, è stato portato in processione per rinnovare il voto pronunciato dal Doge Nicolò Contarini nella Basilica di San Marco, un atto di supplica per la salvezza della città durante la peste. Questo gesto di devozione è un simbolo della resilienza e della fede dei veneziani, che continuano a chiedere protezione per la loro città e per tutti i suoi abitanti.

La gondola bianca “Penelope”, ammiraglia del Gruppo sportivo artigiani Venezia, ha guidato il corteo, trasportando il cero benedetto da don Fabrizio Favaro, rettore della Basilica della Salute.

Un momento di riflessione e comunità

La cerimonia si è conclusa con il posizionamento del cero sull’altare maggiore della Basilica, un momento di grande significato per la comunità veneziana. La celebrazione non è solo un atto di fede, ma anche un’opportunità per riunire le famiglie e le autorità cittadine in un gesto collettivo di speranza e gratitudine.

La partecipazione di medici e operatori della sanità ha aggiunto un ulteriore strato di significato all’evento, sottolineando l’importanza della salute e della protezione in tempi difficili.