Rissa a scuola: un ragazzo di 16 anni ferito con un coltello dal figlio di un'insegnante.

Attacco con coltello a scuola: studente ferito gravemente, autorità indagano e famiglia sotto osservazione

Un attacco improvviso con un coltello da parte di uno studente di sedici anni si verifica nei pressi del liceo Martino Filetico a Ferentino.

La lama, seppur spuntata, riesce a ferire un polmone del suo compagno, evitando per poco di colpire il cuore. È pomeriggio, intorno alle 14, e si trova un gruppo di ragazzi nel piazzale, dove la campanella ha poco prima segnato la fine delle lezioni, mentre molti si preparano a tornare a casa o a prendere il bus.

Non lontano dall’ingresso principale, due giovani iniziano a discutere animatamente. Alcuni testimoni raccontano che all’improvviso la situazione degenera, con uno dei ragazzi che finisce a terra prima di rialzarsi e colpire l’altro.

“Non ci eravamo accorti che avesse un coltello”, raccontano i presenti. Dopo aver colpito, il giovane, che è figlio di un insegnante, abbandona il coltello e si allontana.

Nel frattempo, gli amici del ragazzo ferito si affrettano ad aiutarlo e richiedono soccorsi ai professori nelle vicinanze. In poco tempo, un infermiere del 118 giunge sul posto e riesce a stabilizzare il ferito, che viene trasportato in ambulanza verso l’ospedale Spaziani di Frosinone.

Le autorità, per gestire il traffico causato dall’emergenza, inviano una pattuglia dei carabinieri con le sirene accese. All’arrivo in ospedale, i medici diagnosticano una ferita seria al polmone, lasciando in dubbio la necessità di un intervento chirurgico.

Elicottero chiamato per trasferimento urgente al Gemelli

L’elicottero viene chiamato per un urgente trasferimento al Gemelli. Nel frattempo, i carabinieri interrogano i testimoni, che raccontano che il ferito “è intervenuto per proteggere una ragazza” e qualcuno menziona anche la presenza di più ragazze.

Circola l’informazione che alle 15 si sarebbe tenuto un incontro del Consiglio di Classe per discutere la situazione di quello che presto diventa un assalitore armato di coltello. I carabinieri, sotto la guida del colonnello Gabriele Mattioli, riescono a rintracciarlo: non emergono notizie compromettenti, si tratta di un giovane di buona famiglia, figlio di un’insegnante. Viene portato in caserma, dove fornisce la sua versione dei fatti, ma le informazioni sono riservate.

Il coltello è stato recuperato e sono state raccolte le impronte. Nel pomeriggio, il ragazzo di 16 anni viene trasportato su un’auto dei carabinieri verso lo Spaziani, dove deve essere sottoposto a radiografia a causa di un infortunio alla spalla durante la caduta. Il magistrato minorile rimane in contatto costante, in attesa della diagnosi da Roma, per decidere le eventuali misure da adottare. Il sindaco Piergianni Fiorletta commenta in modo incisivo: “A scuola si portano libri, non coltelli.”