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Un’estate di impegno civile
Ogni anno, l’estate in Italia si trasforma in un’opportunità unica per i giovani e le comunità di impegnarsi attivamente nella lotta contro le mafie. I campi di E!State Liberi!, organizzati da Libera, offrono un’esperienza immersiva che combina formazione, socialità e responsabilità. Questi campi si svolgono in 16 regioni e oltre 80 località, coinvolgendo più di 4.000 partecipanti in attività pratiche e incontri significativi.
Valorizzazione dei beni confiscati
Un aspetto centrale di questi campi è la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Luoghi un tempo simbolo di illegalità e sfruttamento, oggi diventano spazi di aggregazione, arte e formazione civile. Attraverso il lavoro nei terreni sottratti ai clan, i partecipanti possono contribuire a costruire una società più giusta, imparando a conoscere le storie di chi ha subito le conseguenze della criminalità organizzata. Le cooperative sociali di Libera Terra, ad esempio, trasformano questi beni in risorse per l’economia legale e solidale.
Un percorso di crescita e consapevolezza
I campi di Libera non sono solo un’opportunità di lavoro, ma anche un percorso di crescita personale e collettiva. I partecipanti hanno la possibilità di incontrare familiari delle vittime innocenti delle mafie, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni, creando un legame profondo con le realtà locali. Attraverso momenti di formazione e riflessione, i giovani possono sviluppare una maggiore consapevolezza sui temi della giustizia sociale, del mutualismo e della lotta alla corruzione.
Come partecipare
Iscriversi ai campi di E!State Liberi! è semplice. Basta visitare il sito di Libera, dove è possibile consultare l’intera offerta dei campi e prenotare la propria esperienza. Le attività si svolgeranno da giugno a ottobre, offrendo un’ampia gamma di esperienze per gruppi organizzati, associazioni e singoli. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Libera tramite telefono o email.