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Riprendono gli sbarchi di migranti a Roccella Ionica dopo la tregua invernale

Migranti sbarcano a Roccella Ionica dopo l'inverno

Dopo mesi di calma, la Locride torna a essere teatro di arrivi di migranti

Un nuovo arrivo di migranti

Dopo un periodo di relativa calma dovuto alle condizioni meteorologiche avverse e alla stagione invernale, la Locride, e in particolare Roccella Ionica, ha visto riprendere gli sbarchi di migranti. Nella mattina di oggi, venticinque uomini di nazionalità bengalese sono approdati sulla costa, segnando il primo arrivo del 2025. Questi migranti, partiti dalle coste libiche, hanno affrontato un lungo viaggio su una piccola imbarcazione di meno di dieci metri, che si è arenata sulla spiaggia.

Le condizioni di arrivo

I profughi, nonostante le difficili condizioni di viaggio, sono stati trovati in discrete condizioni di salute. Dopo aver abbandonato il natante, si sono diretti verso il centro abitato, dove sono stati notati da alcuni passanti. L’allerta è scattata rapidamente, e le forze dell’ordine sono intervenute per bloccare i migranti, conducendoli al centro di primo soccorso e accoglienza situato nel Porto “Delle Grazie” di Roccella Ionica. Qui, sono assistiti da volontari della Croce Rossa e da un’equipe di Medici senza frontiere, che garantiscono loro le cure necessarie.

Il contesto degli sbarchi nella Locride

Questo arrivo segna un cambiamento significativo nella situazione migratoria della zona, che nel 2024 aveva registrato poco più di 30 sbarchi, per un totale di circa 1.500 arrivi di cittadini di diverse nazionalità. La ripresa degli sbarchi dopo la tregua invernale solleva interrogativi sulla gestione dei flussi migratori e sulla risposta delle autorità locali. La Locride, storicamente un punto di approdo per molti migranti, si trova nuovamente a dover affrontare le sfide legate all’accoglienza e all’integrazione di queste persone, che fuggono da situazioni di crisi nei loro paesi d’origine.