L’individuo con cui David Riondino ha parlato al telefono era un abile imitatore di un uomo d’affari bancario, e ha saputo acquisire la sua fiducia senza rivelare alcun segno di falsità. Questo individuo si fingeva un operatore dell’azienda di pagamento digitale Nexi e ha ingannato Riondino, un famoso cantautore. Con una voce calma e un linguaggio ricercato, l’uomo ha fatto riferimento a dettagli tecnici specifici, convincendo Riondino di essere al centro di truffe online e di poterle bloccare seguendo le sue istruzioni. Riondino avvisa tutti di queste possibili truffe, sottolineando che non bisogna essere geni per cadere in questi inganni, e che l’uomo al telefono era impeccabile nel suo ruolo. Il cantautore ha poi confessato che l’uomo lo aveva convinto a effettuare ben 23 bonifici di 495 euro ognuno, più una commissione di 1,61 euro; credeva di fermare un hacker, ma in realtà ha scoperto solo in seguito di aver trasferito denaro su tre diversi conti intestati a donne diverse. Non è la prima volta che Riondino cade in un inganno del genere: in precedenza era stato truffato anche da Gianfranco Lande, noto come il Madoff dei Parioli, su consiglio di altri nel mondo dello spettacolo che avevano già investito con lui.
Riondino, sono stato ingannato via telefonica da un presunto impiegato della banca.
David Riondino, noto cantautore, è stato ingannato da un imitatore che si fingeva operatore dell'azienda di pagamento digitale Nexi. L'uomo, con voce calma e linguaggio tecnico, ha convinto Riondino di essere al centro di truffe online e di poterle fermare seguendo le sue indicazioni. Riondino ha effettuato 23 bonifici da 495 euro ciascuno, credendo di bloccare un hacker, ma ha involontariamente trasferito denaro su tre diversi conti. Questo non è il primo inganno che Riondino ha subito, essendo stato truffato in precedenza da Gianfranco Lande, il Madoff dei Parioli.