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La richiesta di rinvio a giudizio
La Procura di Catania ha avviato un’importante azione legale richiedendo il rinvio a giudizio di due detenuti accusati di tentata violenza sessuale nei confronti di un altro carcerato. L’episodio, che ha suscitato grande preoccupazione, è avvenuto il all’interno di una casa circondariale della provincia etnea.
La tempestiva reazione della vittima e l’intervento di un altro detenuto hanno impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.
I dettagli dell’aggressione
Secondo quanto riportato dal sito lasicilia.it, l’aggressione è stata sventata grazie al coraggio della vittima, che ha reagito prontamente, e al supporto di un altro detenuto. I due accusati, un romeno di 31 anni e un egiziano di 20, si trovano attualmente in carcere per altre accuse. Il giovane egiziano, in particolare, è già imputato in un caso di aggressione sessuale di gruppo avvenuto a Catania, che ha coinvolto una ragazza di 13 anni. Questo contesto rende la situazione ancora più complessa e delicata.
Le prossime udienze e le parti coinvolte
L’udienza preliminare per il rinvio a giudizio dei due detenuti è stata fissata per il 7 maggio. Il 20enne egiziano, già coinvolto in un altro processo, è accusato di aver partecipato a un’aggressione sessuale avvenuta il . La sua difesa è rappresentata dall’avvocata Eleonora Baratta, che assiste anche il fidanzato della vittima dell’aggressione di gruppo. Quest’ultimo è pronto a costituirsi parte civile durante l’udienza preliminare, evidenziando l’importanza di garantire giustizia per le vittime di violenza.