Rifacimento bagno: come prevenire danni e rischi

Ristrutturare il bagno è essenziale per prevenire danni e garantire l'igiene: sostituire pezzi usurati e proteggere le pareti con materiali impermeabili.

Rifare o ristrutturare il bagno è un lavoro che tendiamo a ritardare continuamente. D’estate si aspetta l’inverno e l’inverno si aspetta l’estate. La verità è che non vogliamo mai occuparci di fare interventi edilizi in casa, nonostante sia evidente che c’è bisogno di un’opera di riqualificazione.

Trascurando i bagni si rischia che essi diventino difficili da pulire, sporchi e disordinati, umidi e freddi. Questo comporta poi un danno che potrebbe estendersi rapidamente in tutto il resto della casa ed è infatti bene pensare ad un Rifacimento bagno.

Notare qualche macchia di muffa non è indice di gravi danni, ma quando i pavimenti rimangono scivolosi o pieni di muffa. Il rivestimento si distacca o trattiene acqua che è umidità onnipresente in questo ambiente. avendo dei problemi di illuminazione o un impianto non impermeabile, fino ai sanitari che sono spaccati, vecchi e opacizzati. Occorre avere un elenco dettagliato di quali sono gli interventi che riqualificano questo locale.

Infatti i danni sono diversi e dipendono da tante cause che comunque sono rapportabili semplicemente al problema di: cattiva areazione o ricambio di aria, umidità e invecchiamento.

SOSTITUIRE PEZZI IGIENICI

Un intervento comune durante una ristrutturazione del bagno è quello di occuparsi della demolizione, rimozione, smaltimento e poi sostituzione dei pezzi igienici.

Per “pezzi igienici” si indicano tutte le componenti fisse, come: sanitari, pavimenti, rivestimenti, vasca da bagno e piatto doccia. Praticamente sono le componenti smaltate che rendono utilizzabile il bagno a tutti gli effetti e che sono igienici poiché non trattengono batteri. Ciò non vuol dire che non vi siano, la pulizia è fondamentale, da fare giornalmente.

Purtroppo persino questi pezzi igienici invecchiano e non rimangono funzionali, ma in modo diverso.

I pavimenti, vasche e piatti doccia si consumano con il tempo. Perdono la loro capacità antiscivolo e sono pericolosi. Ogni volta che li usiamo o che camminiamo in bagno si rischia di scivolare e cadere. Oppure esse sono talmente rovinate che iniziano a racchiudere e a far proliferare batteri che sono antigienici. Infine hanno un aspetto che è vecchio e che non rende bello il bagno.

Le maioliche hanno una funzionalità importantissima che è quella di proteggere le pareti, come gli intonaci, dall’umidità che c’è. Dunque anche essi si devono togliere e sostituire con materiali più innovativi e resistenti.

Rivestimento del bagno

Il rivestimento del bagno, come le maioliche e la vernice, è un punto cruciale in ogni rifacimento o ristrutturazione del bagno. Le pareti sono composte da mattoni e intonaco che però, quando non impermeabile o idrorepellente, tende a impregnarsi di acqua. Qui si sviluppano quindi le muffe che attaccano rapidamente tutta la loro superficie provocando un indebolimento della struttura.

Occorre quindi proteggerle. Le maioliche migliori sono quelle smaltate con fughe che sono di piccole dimensioni. Altrimenti è possibile utilizzare dei pannelli in PVC che sono resistenti all’acqua, impermeabili e dove non si formano muffe perché non ci sono elementi aggrappanti.

Non possiamo avere le maioliche su tutte le pareti e sul soffitto. Le parti scoperte debbono essere tinteggiate con vernici che sono idrorepellenti in modo che l’umidità, appena si posa, ricada a terra dove si può asciugare facilmente.