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Ricoverata per ictus muore in ospedale, l’autopsia svela l’orrore: uno stupro

Valerie Kneale

La famiglia ha messo una taglia di 20mila sterline, ricoverata per ictus muore in ospedale, l’autopsia svela l’orrore: uno stupro

Ricoverata per ictus muore in ospedale, l’autopsia svela l’orrore: uno stupro. La 75enne britannica Valerie Kneale è stata aggredita quando non poteva difendersi da nessuno. Lo hanno detto i suoi congiunti citati dai media Uk ripresa da Fanpage: “Ci aspettavamo solo che l’autopsia dicesse che era morta per un ictus, ma abbiamo scoperto che era stata aggredita nel suo momento più vulnerabile, dove non poteva urlare e non poteva difendersi”.

Ricoverata per ictus muore per stupro

Ecco perché i familiari hanno chiesto alla polizia di far luce sull’orribile morte della pensionata, morta per emorragia interna dopo una aggressione sessuale avvenuta mentre era ricoverata. Tutto sarebbe accaduto a novembre del 2018 nel reparto di rianimazione del Blackpool Victoria Hospital. Valerie era lì per un ictus ma mentre era in cura la donna era morta improvvisamente senza apparente spiegazione. I giudici disposero un’autopsia da cui è emerso l’orrore: Valerie era morta per un’emorragia e qualcuno l’aveva provocata alla 75enne violentandola mentre era inerme al letto. La polizia del Lancashire aveva arrestato un operatore che però poco dopo era stato rilasciato senza altre accuse e la famiglia aveva promesso ricompensa di 20.000 sterline a chiunque fornisca elementi utili alla cattura dell’assassino.

Disperata ricerca della verità della famiglia

Hanno spiegato dall’organizzazione Crimestoppers: “Anche se sono trascorsi quattro anni, i nostri pensieri sono rivolti alla famiglia e agli amici di Valerie che sono alla disperata ricerca di risposte su cosa sia successo esattamente. Valerie era una paziente in ospedale sottoposta a importanti cure mediche quando ha subito un terribile attacco che alla fine l’ha portata alla morte. Crediamo che ci siano persone che sanno cosa è successo o hanno dei sospetti”.