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Il tragico anniversario della strage di Natale
Il 26 dicembre segna un giorno di profondo dolore per la comunità di Udine, poiché ricorre l’anniversario della strage di Natale, un evento che ha segnato la storia della città e della Polizia di Stato. Nel 1997, tre poliziotti, il sovrintendente capo Adriano Ruttar, il vice sovrintendente Giuseppe Guido Zanier e l’assistente capo Paolo Cragnolino, persero la vita a causa di un attentato che colpì un esercizio commerciale in viale Ungheria. La devastante esplosione di una bomba ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva, evidenziando il sacrificio e il coraggio di chi serve la legge.
Un omaggio floreale e una messa di suffragio
In occasione di questo triste anniversario, il questore di Udine, Domenico Farinacci, ha deposto un omaggio floreale presso la lapide commemorativa, a nome del capo della Polizia, prefetto Vittorio Pisani. Questo gesto simbolico rappresenta non solo un tributo ai poliziotti caduti, ma anche un momento di riflessione per tutti coloro che operano nel campo della sicurezza. La cerimonia si è svolta nell’area verde di Largo Ospedale Vecchio, un luogo che custodisce la memoria di questi eroi.
La celebrazione religiosa e il ricordo collettivo
Nel pomeriggio, la comunità si riunirà per una messa di suffragio nella chiesa della Beata Vergine del Carmine, officiata dall’arcivescovo di Udine, Riccardo Lamba, insieme al cappellano della Polizia, don Angelo Favretto. La celebrazione sarà accompagnata dal Coro Polifonico di Ruda, che con le sue armonie contribuirà a rendere omaggio ai poliziotti caduti. Questo momento di preghiera e riflessione rappresenta un’opportunità per la comunità di unirsi nel ricordo e nella gratitudine verso coloro che hanno sacrificato la propria vita per la sicurezza degli altri.