Un luogo di memoria
La scarpata di Pian delle More, situata sulle colline che sovrastano il lago di Barcis, è diventata un simbolo di ricordo e solidarietà per la giovane Giulia Cecchettin, tragicamente uccisa dal suo ex fidanzato. Qui, tra fogli con frasi commemorative, orsacchiotti e corone di rosario, si possono osservare i segni tangibili dell’affetto che la comunità ha voluto esprimere. Questi piccoli oggetti, lasciati da chi desidera onorare la sua memoria, raccontano una storia di dolore ma anche di unione e supporto.
Iniziative di solidarietà
Non è solo la scarpata a parlare di Giulia. In Friuli, diverse iniziative sono state organizzate per mantenere viva la sua memoria. A Barcis, un artigiano ha creato un’opera in legno che rappresenta animali del bosco, simboleggiando l’abbraccio della natura verso la giovane. Questa scultura è esposta in un palazzo storico del comune, un luogo che invita alla riflessione e alla commemorazione. La comunità ha risposto con grande partecipazione, molti residenti si unirono alle ricerche quando Giulia scomparve, dimostrando un forte senso di solidarietà e vicinanza.
Attività di sensibilizzazione
La tragedia di Giulia ha scosso profondamente la comunità, portando a una serie di eventi volti a sensibilizzare i più giovani sulla violenza di genere. Incontri nelle scuole, fiaccolate e “camminate per la vita” sono solo alcune delle attività che hanno visto la partecipazione attiva di uomini e giovani. Questi eventi non solo commemorano Giulia, ma cercano anche di educare e prevenire futuri atti di violenza. Il 18 novembre si svolgerà una camminata che promette di unire ulteriormente la comunità in un messaggio di speranza e cambiamento.