> > Riapre il Corridoio Vasariano, "tunnel aereo" tra Uffizi e Pitti

Riapre il Corridoio Vasariano, "tunnel aereo" tra Uffizi e Pitti

Firenze, 20 dic. (askanews) – Dopo otto anni di lavori riapre a Firenze il Corridoio Vasariano, il percorso “aereo” che unisce la Galleria degli Uffizi a Palazzo Pitti, costruito nella seconda metà del Cinquecento come un “tunnel aereo” per collegare due dei luoghi simbolo del potere dei Medici. Per il museo, ma anche per la città, si tratta di una occasione molto importante, come ha sottolineato il direttore degli Uffizi, Simone Verde. “La riapertura di questo corridoio – ha detto al pubblico – permette per la prima volta nella storia di rendere accessibile questo monumento così iconico del Rinascimento Italiano a tutti i cittadini. Prima si poteva accedere soltanto nel caso di visite guidate, su appuntamento, occasioni speciali, ragioni scientifiche, oggi tutti potranno accedere, tutti ovviamente previa a una prenotazione che ha a che vedere con i vincoli della sicurezza, ma tutti potranno accedere al corridoio. Questo accesso non significa semplicemente il fatto di rendere visibile universalmente una curiosità come il corridoio è stato troppo spesso considerato, ma per noi al contrario è un elemento che ha valenze scientifiche fondamentali”.

Lungo 750 metri, il Corridoio progettato da Giorgio Vasari e usato dai regnanti per muoversi in sicurezza e rapidità, parte dalla Galleria delle Statue e delle Pitture, attraversa l’Arno sopra Ponte Vecchio, arriva al Giardino dei Boboli e infine nella reggia di Pitti. Oggi è stato restituito nell’aspetto che aveva nel Cinquecento, senza quadri o decorazioni alle pareti, ma con molti punti che offrono viste inedite sul centro di Firenze. “Questo accesso – ha aggiunto Verde – ci permette di presentare il patrimonio che noi mettiamo a disposizione della collettività nella sua originaria integralità e complessità. Questo ovviamente è fondamentale, sarà uno dei temi base della sezione introduttiva sulla storia delle collezioni a cui stiamo lavorando”.

L’altro aspetto che il direttore ha voluto segnalare riguarda la relazione tra i diversi cantieri che le Gallerie stanno portando avanti, che concorrono a una più profonda trasformazione dell’ecosistema culturale degli Uffizi. Per il visitatore, poi, il Corridoio Vasariano rappresenta un momento di emozione storica, sia come idea architettonica, probabilmente ispirata da Leonardo Da Vinci, sia come manifestazione di un potere che, nel secondo Rinascimento, andava assumendo forme sempre più moderne, che sono alle origini della nostra società.