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Riapertura della superstrada Firenze-Pisa-Livorno dopo l'allagamento

Superstrada Firenze-Pisa-Livorno riaperta dopo allagamento

Dopo l'allagamento, la viabilità torna alla normalità, ma resta alta l'attenzione per il maltempo.

Riapertura della Fi-Pi-Li e situazione viaria in Toscana

La superstrada Firenze-Pisa-Livorno, nota come Fi-Pi-Li, è stata riaperta dopo un periodo di chiusura dovuto a gravi allagamenti. La notizia è stata comunicata dalla sala integrata di Protezione civile della Città metropolitana di Firenze e della Prefettura. L’allagamento aveva interessato il tratto tra Vicarello e Lavoria, situato tra le province di Livorno e Pisa, ma la viabilità è tornata alla normalità poco prima delle 23.30 di ieri sera.

Oltre alla riapertura della Fi-Pi-Li, sono stati ripristinati anche altri collegamenti importanti. La linea ferroviaria Faentina, che collega San Piero a Sieve con Firenze, è tornata operativa, così come la SS 67 Tosco Romagnola in località Contea a Dicomano. Tuttavia, permangono alcune chiusure su altre strade, come la SS 65 Bolognese e la SP 32 della Faggiola, a causa di danni causati dal maltempo.

Ristori per i danni causati dal maltempo

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato che la competenza per i ristori economici per i danni causati dal maltempo è dello Stato, che deve dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Attualmente, sono previsti 5.000 euro per le famiglie e 20.000 euro per le imprese come misure di primo intervento. Tuttavia, Giani ha evidenziato che le procedure burocratiche per accedere a questi fondi sono spesso troppo complesse, rendendo difficile per i cittadini ottenere il supporto necessario.

Il governatore ha chiesto al capo dipartimento della Protezione civile di rivedere le normative per semplificare l’accesso ai ristori. Inoltre, la Regione sta cercando di reperire ulteriori fondi regionali per supportare le famiglie e le imprese colpite, anche se queste risorse saranno significativamente inferiori rispetto a quelle statali.

Previsioni meteo: un cambio in arrivo

Le previsioni meteo indicano un miglioramento delle condizioni atmosferiche grazie all’alta pressione in aumento sul Mediterraneo, che porterà una fase più stabile, sebbene più fredda, a causa di masse d’aria provenienti dal Nord Europa. Oggi e domani si prevedono condizioni variabili, con nuvolosità e possibili fenomeni sparsi, in particolare nevicate sui rilievi alpini e piogge sul Friuli Venezia Giulia.

Martedì 18 marzo, i venti di Bora e Grecale porteranno instabilità, soprattutto al Nord-Ovest e sulle Isole Maggiori, con nevicate in Piemonte e Valle d’Aosta a quote inferiori ai 900 metri. Il resto del Paese vedrà un miglioramento, ma con temperature minime in calo, specialmente al Nord, dove si attende la formazione di brinate in Val Padana. Le giornate di mercoledì e giovedì saranno più stabili, ma già da venerdì è previsto un nuovo cambiamento, con il ritorno di correnti umide atlantiche che porteranno un’altra fase di maltempo, probabilmente anche nel weekend.