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Le restrizioni sui liquidi nei bagagli a mano negli aeroporti europei sono state una parte fondamentale delle norme di sicurezza dal 2006. Tuttavia, la Commissione Europea sta considerando di ristabilire temporaneamente il divieto di portare nel bagaglio a mano contenitori di liquidi superiori a 100 ml. Questa decisione potrebbe essere motivata da una combinazione di ragioni di sicurezza e praticità, dato che le minacce alla sicurezza aerea continuano a evolversi.
Norme attuali sui liquidi
Le attuali restrizioni impongono che i passeggeri possano trasportare liquidi, gel e aerosol solo in contenitori da massimo 100 ml, all’interno di una busta di plastica trasparente e richiudibile con capacità totale non superiore a un litro. Queste misure sono state introdotte in risposta a minacce terroristiche specifiche e mirano a prevenire l’uso di esplosivi liquidi a bordo degli aerei. Negli anni, diversi aeroporti hanno iniziato a testare nuove tecnologie di screening che potrebbero potenzialmente consentire l’allentamento delle restrizioni. Tuttavia, poiché l’implementazione su vasta scala di queste tecnologie è ancora in fase di sperimentazione, le restrizioni sui bagagli a mano – che variano in termini di peso, dimensioni e regole a seconda della compagnia aerea, e in particolare quelle sui liquidi contenuti al loro interno -rimangono una necessità di sicurezza fondamentale.
Possibili ragioni per la reintroduzione delle restrizioni
Motivo del ritorno del limite di 100 ml
La Commissione Europea intende reintrodurre il divieto di trasportare nel bagaglio a mano contenitori di liquidi oltre i 100 ml. Secondo Adalbert Jahnz, portavoce della Commissione, la misura è temporanea e si rende necessaria a causa di problemi tecnici riscontrati nei nuovi scanner aeroportuali.
Recentemente, alcuni aeroporti dotati di scanner avanzati avevano potuto rimuovere il limite di 100 ml, ma la restrizione sarà nuovamente in vigore dal 1º settembre. Questa decisione è stata accolta con preoccupazione dall’Airports Council Europe, che rappresenta oltre 500 aeroporti in 55 paesi, a causa delle possibili conseguenze come rallentamenti operativi, necessità di personale aggiuntivo e modifiche ai controlli di sicurezza.
Il dietrofront colpisce anche economicamente gli aeroporti che hanno investito nei nuovi scanner. Olivier Jankovec, direttore generale di ACI Europe, ha sottolineato che, sebbene la sicurezza sia prioritaria, gli aeroporti che hanno adottato precocemente la tecnologia C3 si sentono penalizzati sia operativamente sia finanziariamente, poiché avevano investito basandosi sulle precedenti indicazioni dell’UE. Questo cambiamento mette in dubbio la fiducia nel sistema di certificazione dell’UE per le apparecchiature di sicurezza.
Preparazione e adattamento dei passeggeri
Se la proposta venisse approvata, i passeggeri dovranno nuovamente adattarsi a queste restrizioni, pianificando con attenzione i loro bagagli a mano per evitare ritardi e problemi ai controlli di sicurezza. È importante che i viaggiatori si informino prima del volo e si assicurino di avere una busta di plastica trasparente adeguata per i loro liquidi.
Informazioni e collaborazione negli aeroporti
Gli aeroporti dovranno fornire informazioni chiare e visibili ai passeggeri su queste restrizioni, nonché sulle eccezioni, come i medicinali essenziali e gli alimenti per bambini, che sono generalmente esentati dal divieto, purché dichiarati durante i controlli di sicurezza. L’aumento del personale ai punti di controllo e l’utilizzo di segnaletica adeguata potranno facilitare la transizione verso l’applicazione temporanea delle restrizioni.
Infine, è essenziale che i viaggiatori siano pazienti e collaborativi, comprendendo che queste misure sono progettate per garantire la loro sicurezza. Con una preparazione adeguata e una comprensione delle motivazioni dietro queste restrizioni, i passeggeri possono contribuire a un processo di imbarco più fluido e sicuro per tutti. È importante notare che queste misure temporanee potrebbero essere in vigore per periodi limitati, fino a quando non verranno introdotte tecnologie di screening più avanzate e diffuse in tutti gli aeroporti europei.