RemTech, Triggiani (Puglia): 75 milioni per chiusura discariche pericolose

Ferrara, 19 set. (askanews) - La Regione Puglia ha investito 75 milioni di euro per chiudere alcune discariche pericolose presenti sul territorio e per la loro successiva gestione. "E' un intervento economico molto importante. Per noi chiudere una discarica significa anche risanare un territorio, qu...

Ferrara, 19 set.

(askanews) – La Regione Puglia ha investito 75 milioni di euro per chiudere alcune discariche pericolose presenti sul territorio e per la loro successiva gestione. “E’ un intervento economico molto importante. Per noi chiudere una discarica significa anche risanare un territorio, quindi è chiaro che la dotazione economica deve essere assolutamente commisurata al sacrificio che il territorio ha fatto negli anni precedenti”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, alla 18esima edizione RemTech Expo, l’Hub Tecnologico Ambientale alla fiera di Ferrara, nel corso della quale Arpa Puglia ha ricevuto il RemTech4 Transition Award.

“C’è stata una delibera di giunta con cui si è finanziato un importantissimo intervento di chiusura di alcune discariche pericolose, che potevano dare adito a rischio ambientale, individuate secondo un elenco e una gradazione di pericolosità dall’Agenzia Arpa Puglia – ha spiegato Triggiani -. Intervento molto importante che ha visto una dotazione finanziaria da parte della Regione di 75 milioni di euro a favore della chiusura di queste discariche e della fase successiva di post gestione in quanto discariche abbandonate dai gestori”.

“Il dipartimento Ambiente sezione Bonifiche e rifiuti della Regione Puglia – ha aggiunto l’assessore -, si è presa a carico di questo intervento insieme agli altri attori istituzionali per poter rendere operativa questa fase di chiusura del sito pericoloso. E’ un intervento economico molto importante, non è il primo. Per noi chiudere una discarica significa anche risanare un territorio, quindi è chiaro che la dotazione economica deve essere assolutamente commisurata al sacrificio che il territorio ha fatto negli anni precedenti”.