Roma, 24 feb. (Adnkronos) – Rekeep, capofila del principale gruppo italiano attivo nell’integrated facility management, comunica di aver concluso con successo l’operazione di rifinanziamento della parte principale dell’indebitamento finanziario del Gruppo. In particolare, a seguito del perfezionamento dell’offerta del prestito obbligazionario senior garantito con scadenza 2029 per un importo complessivo in linea capitale pari a 360 milioni di euro a un tasso pari al 9,00% annuo, pagabile ogni sei mesi in via posticipata, con prezzo di emissione pari al 97,5% (le “Nuove Obbligazioni”), la Società ha proceduto al rimborso integrale anticipato del precedente prestito obbligazionario senior garantito con scadenza nel 2026 emesso per un importo complessivo in linea capitale pari a 370 milioni di euro, più gli interessi maturati e non pagati e importi aggiuntivi. E' quanto fa sapere la società in una nota.
Rekeep ha, inoltre, stipulato, un nuovo contratto di finanziamento Rcf su base revolving per un importo di 55,5 milioni di euro disponibile per prelievi, che sostituisce il precedente contratto di finanziamento su base revolving per un importo di 75.0 milioni di euro. Con il collocamento delle Nuove Obbligazioni e il rimborso anticipato del precedente prestito obbligazionario, Rekeep ha concluso quindi con successo l’operazione di liability management sul debito del Gruppo, gestendo proattivamente la prossima principale scadenza prevista nel 2026. L’operazione contribuisce, infatti, ad ottimizzare il profilo del debito corporate, estendendone la durata media.
I risultati conseguiti attraverso questa operazione hanno, inoltre, mostrato un forte apprezzamento di Rekeep da parte della comunità finanziaria nazionale e internazionale, con una elevata richiesta, pari a 4 volte l’offerta, per le Nuove Obbligazioni da parte di circa 180 investitori istituzionali europei e britannici, che ha permesso di incrementare il valore dell’emissione obbligazionaria, rispetto a quello proposto al lancio, e di migliorare i termini dell’offerta a favore della Società.
L’operazione segue, inoltre, la recente revisione a rialzo dell’outlook del Gruppo da negativo a stabile da parte delle agenzie di rating Moody’s e Standard & Poor’s. Nell’ambito dell’operazione, Jp Morgan e UniCredit hanno agito in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Physical Bookrunner, mentre Goldman Sachs International e Banca Akros S.p.A. — Gruppo Banco Bpm in qualità di Joint Bookrunner. Latham & Watkins ha assistito la società per gli aspetti legali di diritto U.S., italiano e inglese. Gli aspetti fiscali di diritto italiano sono stati curati da Maisto e Associati. Ey ha agito in qualità di independent auditor. Vitale&Co. ha agito in qualità di advisor finanziario. Le banche sono state assistite da Milbank per gli aspetti legali di diritto Us e inglese e da PedersoliGattai per gli aspetti di diritto italiano.